Concorso "Padelle Roventi"

La giuria con tutti i partecipanti
Come si sarà sicuramente intuito dalla foto pubblicata sulle mie pagine dei social, domenica 27 maggio è stata una giornata davvero molto particolare per me perché sono stata chiamata per rivestire il ruolo di presidente di giuria in un concorso di cucina per amatori.
I partecipanti erano alcuni dei genitori dei bimbi che frequentano la scuola paritaria dell'infanzia e primaria parificata "Caterina Troiani" di Reggio Calabria, che ci ha gentilmente ospitato all'interno dei propri locali per il concorso "Padelle Roventi".
Con i primi 4 concorrenti
In gara, 9 genitori, papà e mamme, che si sono sfidati a colpi di padella in due prove. La prima prova li ha visti impegnati nella realizzazione di un primo e un secondo a loro scelta, da presentare ai giudici in 90'. 
I concorrenti si sono davvero sbizzarriti nel proporre piatti d'effetto, ma soprattutto di gusto: dalla classica bolognese accompagnata da polpette con funghi trifolati alle costolette d'agnello con crema al dolcelatte, dal tortino di alici al forno alla tagliata di pesce spada con brunoise di verdurine.  Vi posso assicurare che sono state delizie per gli occhi e per il palato!!!
I 4 genitori con i punteggi più alti, sono passati alla seconda prova, in cui hanno dovuto utilizzare degli ingredienti presenti dentro una "mistery box", con il compito di esaltarne uno in particolare, uguale per tutti (scelto da me).
La mistery box
Hanno avuto 50' per pensare e realizzare questo piatto, che poteva essere, un primo, un secondo o un antipasto.
Anche al termine di questa prova, ho potuto assaggiare piatti deliziosi, ben eseguiti e ben presentati. E' stato difficile scegliere un vincitore, tutti e 4 hanno totalizzato punteggi notevoli. 
In realtà, il livello è stato molto alto per entrambe le prove e, la cosa che mi ha colpito di più, è stato vedere con quanta precisione e pulizia hanno sempre lavorato tutti.
La giornata è terminata con le premiazioni e con la bellissima targa di cui gli organizzatori mi hanno omaggiato.
Inutile negare che avrei voluto io donare una targa a loro, come ringraziamento per l'accoglienza, la simpatia, l'aria di famiglia e di amicizia che si mi hanno fatto respirare, per avermi permesso di salire un altro gradino nella scala della mia crescita personale e professionale. 
A tutti loro va il mio forte abbraccio con l'augurio di ripetere l'esperienza il prossimo anno!

Io in versione mastercheffa 😂


Uno dei finalisti

Anche i giudici gareggiano

Piccoli consigli

L'unica donna in finale!!!


I 4 finalisti


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